fondata da Enzo Peserico (1959-2008) nel 2005


Pronti sempre a rispondere a chi vi domanda ragione della Speranza che è in voi» 1Pt 3, 15

chi siamo

Siamo un gruppo di circa 40-50 giovani, per lo più liceali e universitari di Milano e delle zone limitrofe, provenienti da diverse realtà ecclesiali come Alleanza Cattolica, Comunione e Liberazione, Opus Dei, Fraternità, parrocchie locali e altri contesti.

Condividiamo il desiderio di crescere insieme sul piano umano e spirituale, cercando di vivere con coerenza i valori cristiani nella vita di tutti i giorni. Ci anima la convinzione che l’amicizia, il confronto e la ricerca sincera della verità siano vie privilegiate per maturare nella fede e nella consapevolezza di sé.

La nostra comunità è posta sotto il patrocinio di due grandi santi: Sant’Agostino di Ippona, testimone di un cammino perseverante di conversione, e San Giovanni Bosco, instancabile educatore dei giovani.

da dove veniamo

Quasi vent’anni fa, un caro amico, Enzo Peserico (1959-2008), ebbe l’intuizione di dare vita a momenti frequenti di incontro, presso la sua abitazione, basati sulla convivialità, l’amicizia e la condivisione di tematiche da approfondire insieme alla luce della fede e alla sapienza del Magistero.

Enzo chiamò questa iniziativa “Comunità di Destino”, prendendo in prestito il termine dal filosofo-contadino francese Gustave Thibon (1903-2001). L’espressione racchiudeva bene l’idea di un gruppo di persone che condividono un cammino e uno scopo comuni: sostenersi a vicenda nella crescita spirituale, intellettuale e umana.

Il suo sogno era che i giovani potessero incontrarsi in un luogo che fosse davvero casa (propose infatti come primo luogo di incontro casa sua e della sua famiglia): accogliente, familiare, aperto alle domande profonde e alle grandi sfide della vita. Lì si pregava, si condivideva un pasto e si discuteva, senza timore di affrontare con serietà le questioni più decisive dell’esistenza.

Quando Enzo venne improvvisamente a mancare, la Comunità continuò a vivere, sostenuta dalla forza della sua intuizione e dal legame di amicizia che aveva generato.

Cosa cerchiamo?

Rimanendo fedeli alla grande intuizione di Enzo, il cuore della Comunità di Destino è ancora oggi il desiderio di prendere sul serio le domande fondamentali della vita: chi siamo, perché siamo al mondo, quale sia il senso ultimo della nostra esistenza.

Siamo convinti che queste domande non possano essere affrontate in solitudine. C’è bisogno di una compagnia che sostenga, incoraggi e, quando serve, provochi a non accontentarsi di risposte superficiali. Per questo ci impegniamo a creare un ambiente sano e sereno, dove ciascuno possa sentirsi accolto così com’è, libero di esprimere dubbi e intuizioni.

Insieme cerchiamo di comprendere meglio noi stessi e di scoprire la verità sull’uomo alla luce del Vangelo, certi che la fede cristiana non sia un ostacolo, ma la chiave per illuminare ogni aspetto della vita. Vogliamo crescere come testimoni credibili, capaci di portare la bellezza della verità cristiana nello studio, nel lavoro e nelle relazioni quotidiane.

Ci accompagna il monito di Sant’Agostino:

«Non è necessario che tu sia, ma dal momento che sei è necessario che tu sia per Dio».

Con questa consapevolezza, affidiamo il nostro cammino alla Vergine Maria, certi che lo scopo per cui siamo stati creati è lodare, servire e amare Dio, e così salvare la nostra anima, come insegna Sant’Ignazio di Loyola.

Modalità di incontro

Come eravamo

Negli anni passati, quando ci incontravamo in diversi oratori il venerdì sera ogni 2 settimane, i nostri incontri seguivano una struttura piuttosto fissa: iniziavano con la recita comunitaria del Santo Rosario, seguita da una cena conviviale. Dopo il pasto, si leggeva un brano scelto (tra i testi affrontati: Le lettere di Berlicche di C.S. Lewis, Sale, non miele di don Luigi Maria Epicoco, Scrivo a voi giovani perché siete forti di padre Livio Fanzaga), si lavorava a piccoli gruppi per confrontare il testo con la propria esperienza, e si concludeva con la condivisione in plenaria e una sintesi finale.

A questi momenti si alternavano serate di approfondimento spirituale, storico o culturale, spesso con ospiti esterni che portavano la loro testimonianza o competenza.

Come siamo oggi

Dal 2024, grazie alla disponibilità di una nuova casa amica con ampi spazi, abbiamo trovato un luogo stabile e accogliente dove incontrarci una volta al mese, il sabato sera.

Il pomeriggio è dedicato alle Confessioni e alla Direzione spirituale, grazie alla presenza di don Marco Savoia. Alle 17:30 celebriamo insieme la Santa Messa, seguita alle 19:30 da una cena comunitaria curata nei dettagli, dove la bellezza della tavola e della convivialità è parte integrante dell’esperienza.Dopo il Santo Rosario delle 20:30, alle 21:00 si tiene l’incontro con un ospite esterno, che approfondisce un aspetto del tema annuale. Il dialogo è sempre aperto a domande e riflessioni. Infine, verso le 22:00, ci ritroviamo attorno al fuoco: un momento libero di amicizia, canti e conversazioni, dove spesso anche i relatori si fermano a condividere la serata.

anno 2024: L’identità – strumenti per conoscere sé stessi

Durante l’anno abbiamo affrontato il tema dell’identità da prospettive diverse:

  • L’amicizia, conoscersi attraverso l’altro – Ignazio Cantoni, filosofo.
  • La differenza sessuale – Lucia Savoia, psicologa.
  • Letteratura e conoscenza di sé – Maria Teresa Colleoni, insegnante.
  • Memoria come fonte di identità – Rodolfo Casadei, giornalista.
  • L’identità del cristiano e la storia del Beato Franz Jägerstätter – Davide La Rosa, filosofo.
  • La conoscenza di sé nel rapporto con Dio – don Marco Savoia.
  • La Comunità di Destino e Gustave Thibon – Andrea Arnaldi, responsabile Comunità di Destino 2008-2018.
  • Identità europea – Gabriele Chiesura, storico.

Abbiamo concluso l’anno con una grande festa che ha riunito più di 100 partecipanti. In quell’occasione abbiamo esposto la mostra del Meeting di Rimini 2005 La Rosa Bianca. Volti di un’amicizia e accolto come ospite il blogger e podcaster di apologetica Salesalato.